
Marmo Macchiavecchia
Dalle profondità di un antico mare scomparso in era preistorica, affiora nelle cave di Arzo, nella Svizzera ticinese, il marmo Macchiavecchia, una roccia calcarea policroma di grande suggestione.
I movimenti geologici che hanno condotto alla formazione della roccia hanno provocato la frammentazione della pietra e la successiva cristallizzazione con altri minerali, donando alla materia una connotazione cromatica molto variegata: si presenta con un fondo grigio sul quale si innestano preziose venature dai colori vivaci, dal rosso al giallo, al verde oliva sino al bianco. Il marmo Macchiavecchia è un materiale poliedrico che si presta ad essere utilizzato sia in ambiente interno che esterno, per rivestimenti, pavimentazioni e per impieghi ornamentali.
La chiesa del Gesù Nuovo a Napoli offre un’iconica testimonianza di come questo marmo sia stato utilizzato nei secoli per realizzare meravigliose opere d’arte.
Il Gruppo Tosco Marmi lo commercializza in via esclusiva.
![]() | CARATTERISTICHE FISICO-MECCANICHE | ||
Carico di rottura a compressione semplice (Mpa) | 82 | ||
Carico di rottura a compressione semplice dopo trattamento di gelività (Mpa) | 66 | ||
Coefficiente di imbibizione (°/°°) | 1,74 | ||
Carico di rottura a trazione indiretta mediante flessione (MPa) | 20 | ||
Resistenza all’urto: altezza minima di caduta (cm) | 55 | ||
Coefficiente di dilatazione lineare termica (10-6/° C) | 5,6 | ||
Usura per attrito radente | 0,28 | ||
Peso dell’unità di volume (kN/m3) | 28,0 | ||
Resistenza all’urto: altezza minima di caduta (cm) | 55 | ||
Modulo di elasticità normale (MPa) | Tangente Et | 48938 | |
Secante Es | 44141 | ||
Microdurezza Knoop (Mpa) | 2269 |